Come ho già detto nel mio precedente articolo… Anno nuovo, vita nuova! Incominciare bene l’anno è un ottimo modo per mettersi nel mood giusto e aiutarci a credere in noi stessi.
E per incominciare con la marcia giusta perché non partire con una sfida contro se stessi?
Non credo che la scelta vegana faccia per me, ma so che il cibo non deve per forza avere derivati animali per essere delizioso, ecco perché per tutto gennaio, io e Alessandro abbiamo deciso di partecipare al Veganuary, una challenge diffusa per lo più sui social che invita a mantenere uno stile di vita vegetale e cruelty free per un mese.
veganuary è un’ organizzazione non- profit nata nel 2014, per avvicinare e incoraggiare le persone al mondo vegano, e dall’ altra parte per informare sulle ragioni che stanno dietro ad una scelta così “drastica”, tra cui la sofferenza e lo sfruttamento degli animali, ma anche la salute, l’ambiente, e non solo.

A incentivare la partecipazione alla challenge ci sono personaggi come Cucina Botanica, youtuber e cuoca vegan e la dottoressa Silvia Goggi, esperta di nutrizione vegetale, che durante lo svolgimento della challenge saranno impegnate a diffondere informazioni e consigli su come mantenere una dieta senza carne e derivati animali senza perderne in gusto e valori nutrizionali.
Tra l’altro anche Giovanni Fois, youtuber e bodybuilder che di carne e derivati ci vive, ha accettato la sfida del veganuary, e per tutto il mese posterà video sulla sua esperienza.
Quanto cosa mangiare vegano?
In realtà è lo stesso principio di una dieta onnivora.
Mangiare vegano può essere costoso come può essere molto economico, dipende se si ha tempo per cucinare, se si preferiscono gli ingredienti freschi o i prodotti finiti e se si vanno a cercare i prodotti locali o biologici.
Infatti legumi, cerali, frutta e verdura sono ingredienti con prezzi accessibili a tutti, e non serve essere dei cuochi per metterli insieme e cucinarli, ma serve almeno un po’ di volontà.
Hamburger di soia, formaggi vegani, salumi finti, sono sì, prodotti simili a quelli animali nel gusto e molto veloci da cucinare, ma sono costosissimi e non proprio naturali e sani. La miglior cosa è sempre saper bilanciare gli acquisti, perché non serve privarsi di qualcosa di buono ma non si può neanche vivere solo di cibo preconfezionato.

Per chi cerca il vero sapore della carne, sappiate che ci sono aziende che sono riuscite a ricrearlo, o che ci sono andate molto vicino, e che da poco vendono i propri prodotti in italia. Questo tipo di prodotto si chiama “fake meat”, è ancora abbastanza caro ma con l’aumentare della concorrenza vedrete che in qualche anno sarà molto più accessibile.
Nella foto in alto potete vedere i beyond burger dell’ azienda Beyond Meat , i primi ad essere arrivati in Italia. Se non credete che possano sapere di carne… provateli!
Intanto potete trovare su youtube la reaction di Jakidale, Il Signor Franz, Junkfully e Mochohf.
La nostra prima spesa.
Come prima cosa abbiamo deciso di fare una bella spesa, non esagerata, che ci permettesse di avere sempre a portata di mano tutti gli alimenti di cui avremo bisogno durante la settimana.
Questo si traduce in:
• Molta pasta, riso, polenta, quinoa e cous cous come fonti di carboidrati, ma anche farina di frumento e fiocchi d’avena per gli impasti salati e le torte/biscotti.
• Per sostituire le proteine animali abbiamo acquistato un’ ampia scelta di legumi: lenticchie, soia, fagioli e ceci, sia in versione da cuocere che già in barattolo per tutte le evenienze. Io non sono un amante del tofu ma probabilmente in questo mese proveremo anche a cucinarlo e a condirlo in diversi modi, così da trovare il migliore.
• Naturalmente non può mancare la frutta secca, e quindi si va giù pesante con noci, nocciole, mandorle e pistacchi, per non parlare del burro d’arachidi che giace già iniziato nella dispensa.
• Per fortuna il verduriere sotto casa nostra ha i prezzi più convenienti in zona e scendere a prendere quello che ci serve è un attimo, così abbiamo sempre a disposizione verdura di stagione, locale e senza imballaggi , avocadi Portoghesi compresi ( se abbiamo fortuna e sono maturi il giusto).
• Per la frutta ci arrangiamo a lavoro, che tanto siamo sempre a fare insalate, centrifugati e frullati.
• E per migliorare ancora di più spuntini e pasti abbiamo a disposizione semi oleosi, frutta essiccata, qualche biscotto, latte d’avena con calcio e l’immancabile olio e.v.o.
P.s. Molte cosa erano già nel nostro frigo e nella dispensa perché fanno già parte della nostra dieta.
Gestire i pasti.
Come già facciamo da mesi io e Ale gestiamo le nostre cene grazie ad una semplicissima nota condivisa sul cellulare, così entrambi sappiamo il menù della settimana e possiamo cambiarlo, se serve.
Questa prima settimana il menù è molto semplice e vario, ma non serve impegnarsi molto nell’organizzare pasti completi, basta tenere a mente qualche regola principale come combinare legumi e cereali, assumere tante verdure colorate, mangiare semi, frutta fresca, secca e non dimenticarsi dei grassi .
E cosa importantissima, integrare la B12!
In generale basta seguire la piramide alimentare e tutto andrà perfettamente.

Un esempio di un nostro menù?
Questo è quello che ho mangiato oggi ( leggere “/” come la congiunzione “e”)
Colazione: pane/ burro di mandorle/ centrifugato di frutta/ the;
pranzo (a lavoro): insalata di verdure con semi/ riso integrale/ formaggio di anacardi fatto da noi/ zuppa;
Merenda: frutta secca/un panino con marmellata e semi di lino.
cena: cous cous con zucca e ceci al curry/ hummus di ceci.

Conclusioni dopo la prima settimana.
Abbiamo constatato che non è facile passare di colpo ad un alimentazione totalmente vegana, soprattutto se ti piace uscire a cena fuori. Molti locali non sono molto vegan friendly oppure l’abitudine ti gioca brutti scherzi.
Siamo solo al 7 gennaio ma abbiamo già commesso degli errori, come bere l’ idromele (che a quanto abbiamo scoperto è un alcolico a base di miele fermentato), mangiare del burro sopra del pane all’aglio e un tuorlo sul mio bibimbap, perché mi sono dimenticata di chiedere se potevano toglierlo.
Potevamo stare più attenti, lo so, ma ora controlleremo scrupolosamente ogni ingrediente dei piatti che ordiniamo, lo prometto.
Per il momento sono molto contenta di questa nuova sfida.
E voi, Partecipate? Potete iniziare la sfida in qualsiasi momento o mese dell’anno, e se vi iscrivete al sito ufficiale, ogni giorno vi arriveranno ricette e consigli da seguire.
Io vi saluto con questo video sui falsi miti di un’ alimentazione Vegana da guardare assolutamente, noi ci vediamo alla fine del mese per vedere com’è andata!