L’intimo sostenibile di CasaGin

Quando si tratta di shopping, le scelte a disposizione sono molteplici. Personalmente, sono un’amante del vintage e del second-hand e quei pochi acquisti che faccio sono spesso pensati per durare nel tempo.

C’è una cosa che però rimane fuori dalla cerchia dell’ “usato” e del “duraturo”, ovvero l’ intimo.

Di solito facevo scorta di slip e reggiseni da Tezenis anche se sapevo non essere la scelta migliore.

Il fatto è che l’ intimo di qualità costa caro, e se la maggior parte delle persone non ha i soldi per maglioni e jeans di marca e si rifugia nel fast fashion, di sicuro anche per l’intimo cercheranno l’offerta a miglior mercato.

Di fast fashion ne abbiamo già parlato in questo articolo, le caratteristiche principali di questi vestiti sono la scarsa durabilità data dai tessuti di bassa qualità, le condizioni disumane a cui vengono sottoposti gli operai, che spesso vivono nei paesi più poveri, e l’elevato inquinamento ambientale dovuto all’uso di prodotti chimici inquinanti, usati senza protezioni.

L’ intimo però è il tessuto che sta più a contatto con le zone sensibili del nostro corpo, e capi di bassa qualità possono irritare nel tempo la pelle e creare problemi.

Proprio per questo motivo volevo cercare un’ azienda che offrisse un prodotto valido ambientalmente e eticamente, anche al costo spendere più del solito.

Dopo aver distrutto tutti i miei pochi vestiti nel mio periodo in Portogallo, volevo fare un investimento che durasse e che mi facesse stare bene.

Voglio segnalare il sito Il vestito Verde, una piattaforma che unisce in una lista diversi brand biologici, vegani, made in Italy o fatti  a mano per avere la possibilità di fare shopping in modo più consapevole.

CasaGin, made in Italy ecocompatibile

Grazie a Vestito Verde ho trovato CasaGin, un’azienda veneta che usa tessuti naturali e polimeri riciclati derivati dalle reti da Pesca, coloranti innocui per l’ambiente e la salute, e affida la produzione a piccole realtà locali selezionate che seguono gli standard di qualità imposti dalle numerose certificazioni ottenute.

Vi consiglio di leggere sempre la pagina “Chi siamo” di un sito prima di procedere all’ acquisto perché può essere davvero utile per capire il valore di ciò che stiamo per comprare.

E ovviamente date un’ occhiata alla storia di CasaGin, così capirete perché mi sono innamorata di loro.

Ho acquistato un mix di reggiseni e slip di diversi generi, almeno uno per tipo, così da poter mischiare i pezzi come volevo.

In realtà ero tentata di acquistare di più ma mi sono trattenuta e in tutto ho comprato 6 pezzi, di cui due reggiseni Bralette in fibra vegetale eco,uno grigio e uno nero( 28 euro l’ uno), uno slip midi (15 ), una brasiliana (15) e due slip normali (sempre 15).

Il prezzo è molto ragionevole, quindici euro per delle mutande è il triplo di quanto spenderei da Tezenis ma la metà di altri brand più popolari come Organic Basic, una marca danese che mi è stata consigliata da tantissime ragazze.

Ora non dico che Organic Basic non meriti una possibilità, sarà anche molto gettonata nell’ ambiente, ma per quanto possa essere sostenibile preferisco affidarmi ad una azienda che segue gli stessi processi produttivi ma che sia più vicina, così da evitare molti chilometri di trasporto, aiutare l’economia locale risparmiare pure soldi.

intimo made in italy sostenibile

Taglie un po’ piccole, tessuti leggeri e comodi

Appena mi è arrivato il pacco, ho subito provato a indossare i nuovi acquisti e mi sono accorta è che le mutande erano davvero troppo piccole, tra tutte non me ne entrava neanche una…Nessun problema, ho rimandato tutto indietro e mi hanno inviato gentilmente gli stessi pezzi di taglia L.

Effettivamente sul sito hanno solo due taglie: S-M e M-L, e io pur non rispecchiandomi nella modella delle foto, credevo comunque che una L fosse esagerata e non volevo sbagliare, così rischiai e sbagliai lo stesso.

Purtoppo credo che questo prodotto non sia accessibile a tutti, o almeno, non ai più cicciottelli, il che è un punto a sfavore perché l’ inclusività è una caratteristica che dovrebbero avere le marche più attente ai bisogni dei consumatori.

Nelle grandi catene le taglie forti faticano a trovare qualcosa che oltre a entrare “le faccia sentire a proprio agio”, quindi è un vero peccato che molte donne non possano usare queste valide alternative.

I reggiseni invece sono proprio come li volevo: morbidi e comodi. Io non sono un’amante dei ferretti, e la mancanza di questi ultimi è forse il motivo principale per cui ho scelto questa azienda.

Il tessuto ricavato del legno di faggio è davvero morbido, sul sito c’è scritto che l’intimo non dovrebbe restringersi e perdere colore, inoltre asciuga rapidamente ed è biodegradabile. Vedremo con il tempo come reagirà ai lavaggi, per ora tutto apposto.

Va ovviamente lavato a 30 gradi e con attenzione, io per ora lo lavo a mano con un po’ di sapone solido perché non vorrei mai che finisse rovinato in lavatrice, poi lo metto a stendere e in una notte è asciutto anche senza aver usato la centrifuga. Magia.

In conclusione credo di aver fatto un buon acquisto, me li sto mettendo tutti i giorni e sono super soddisfatta.

  • PRO di CasaGin: il costo e il tessuto naturale, oltre che l’etica professionale.
  • CONTRO di CasaGin: le taglie piccole, la delicatezza dei prodotti.
reggiseno sostenibile

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