Le feste quest’anno trascorrono lente al ritmo del parziale lockdown che Copenhagen sta affrontando, e come conseguenza ho deciso di mettermi ai fornelli cercando di portare in tavola un po’ di gioia italiana, cucinando uno snack a cui sono emotivamente legata, i taralli.
Ricordo delle vacanze estive in Puglia e delle merende scolastiche, i taralli sono una prelibatezza che non mangiavo da anni. Quale migliore occasione per farli se non per finire quel goccetto di vino bianco avanzato da natale e che sta in frigo da troppi giorni per essere bevuto, ma che non ho avuto il coraggio di buttare.
Per tutti quelli che si aspettano una ricetta tradizionale, sappiate che rimarrete delusi. Sul mio blog cuciniamo per amore del pianeta e dello stomaco, e questa ricetta sarà una versione economica e svuota-frigo in cui l’obiettivo è quello di assaporare il sapore di casa con ingredienti a portata di mano.
Direi che è il momento di iniziare con la ricetta dei nostri Taralli.

Ingredienti:
- 500 g di farina di spelta, o 550 g di farina di grano tenero, o meglio ancora usa il mix di farine che preferisci (ricordando che ogni farina assorbe l’acqua in modo diverso). Evita magari farine senza glutine come mais e riso, che sono difficili da gestire.
- 200 di vino bianco, possibilmente secco. nel mio caso ho usato un vino naturale che era piuttosto aromatico e dolce, senza compromettere il risultato.
- 125 g di olio, possibilmente usando una buona percentuale di olio e.v.o. Visto che in Danimarca l’olio d’oliva è molto costoso l’ho tagliato con dell’ olio di semi, altrettanto buono anche se dal sapore meno deciso.
- 12-13 g di sale fino
- semi di finocchio o altre erbe/ spezie a piacere (opzionale)
Procedimento:
In una ciotola unisci tutti gli ingredienti e impasta fino a creare una palla omogenea, elastica e umida, dopo di che mettila a riposare 15-30 minuti in frigo coperta da un panno cerato o da un panno di tessuto.
Con l’aiuto della bilancia, dividi l’impasto in palline dal peso di 12-15 g l’una, senza lavorarle troppo.
Forma i taralli prima creando un salamino e poi unendo le due estremità una sopra l’altra. Nel mentre metti sul gas una pentola piena d’acqua.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore potrai immergervi dentro una decina di taralli. Se serve usa un cucchiaio per smuoverli dal fondo, con delicatezza. Quando i taralli saliranno in superfice, potrai prenderli e metterli ad asciugare sopra un panno pulito.
Una volta che i taralli saranno tiepidi spostali su una teglia ricoperta da un tappetino di silicone o carta da forno. Continua a ripetere il procedimento fino a che non avrai bollito tutti i taralli.
E’ il momento di cuocerli in forno a 190 gradi, per 30 minuti. Poi gira la teglia e cuocili ancora per 10-15 minuti.
Finito il tempo di cottura i taralli risulteranno leggermente dorati e friabili. Acquisteranno ulteriore croccantezza una volta raffreddati, quindi cerca di non finirli tutti prima.
I tuoi taralli sono pronti per essere gustati con un bicchiere di vino o in accompagnamento a dell’hummus di ceci o del formaggio vegetale. Buon Appetito!
Grazie di aver letto questa ricetta, spero che ti possa essere utile! Per altre ricette plant-based visita la pagina apposita del mio blog ❤
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